Il gap digitale divide generazionale è una formula pomposa per dire che esiste un divario tecnologico tra le generazioni.
È facile comprendere che ci sia una specie di frattura tra chi è nativo digitale e chi ha avuto i natali in un’epoca analogica.
E questo è un dato di fatto.
Non sapevamo però che questa differenza si riversasse anche sul costo delle bollette.
I dati ci dicono infatti che chi ha superato i 45 anni mediamente paga fino al 30% in più le utenze domestiche rispetto a chi è più giovane.
L’età e la poca propensione ai confronti e al cambiamento non agevolano il risparmio. Soprattutto l’abitudinarietà è una pessima consigliera in fatto di bollette. Chi rimane ancorato, spesso per pigrizia, a un fornitore del Mercato Tutelato, ad esempio, ha dei costi per il gas e per la luce molto superiori di chi ha scelto il Mercato Libero.
La maggior tutela finirà (per legge) il 31 dicembre del 2022, ma è già tempo di guardarsi intorno per scegliere un fornitore più adeguato.
E stiamo parlando, suffragati dai dati che varie società indipendenti analizzano, di un risparmio annuo di oltre 200,00 euro e oltre.
Noi di Antenore siamo a disposizione per analizzare insieme la vostra bolletta e per trovare la soluzione più adatta alle esigenze personali.
Passate in uno dei nostri Punti Energia oppure telefonateci 049 630466 o scrivete una e-mail info@antenore.it o un messaggio su Whatsapp 392 5621389.
Il dialogo e la trasparenza sono il miglior Punto di partenza per il risparmio. Confrontatevi con la Miglior Tutela di Antenore.