Vanno di moda i Tutor… Grazie a un progetto europeo (Assist) verrano formati dei Tutor per insegnare a risparmiare sulle bollette.
Un centinaio sono già operativi sul territorio nazionale e altri se ne aggiungeranno.
Appartengono ad associazioni di consumatori, scuole, Comuni, enti di assistenza sociale.
Ci insegneranno l’importanza del risparmio e tutte le cose da fare per ottenere il bonus energia se si hanno dei redditi bassi.
Ricordando che la richiesta di bonus va fatta ogni anno perché il suo rinnovo non è ancora automatico.
Il tutor avrà anche un compito più ampio, nell’insegnare il risparmio energetico dentro casa: quali elettrodomestici vanno utilizzati con maggiore cautela o come si può isolare meglio la propria abitazione.
La loro guida sarà utilissima per accedere al bonus fiscale previsto da ARERA, l’autorità per l’energia in Italia.
Il bonus è un’agevolazione importante valutabile fino a 161 euro all’anno per la luce e 217 euro per il gas. Vi può accedere il nucleo famigliare cha ha un Isee inferiore a 8.107 euro, che diventano fino a 20.000 euro se si hanno più di tre figli a carico.
Se poi non trovate il vostro Tutor, rivolgetevi ad Antenore che vi aiuterà a indicarvi le pratiche occorrenti per ottenere il bonus che vi spetta.
Perché Antenore è ben presente sul proprio territorio e dialoga con piacere e attenzione con le persone che vi abitano.