Il forte rincaro delle materie prime, come ben si sa, ha determinato un forte rialzo anche dei prezzi delle bollette. Fermare i prezzi non possiamo, ma ci sono delle pratiche quotidiane che ci aiutano senz’altro a risparmiare per far sì che la bolletta abbia un impatto meno forte sui nostri budget. L’ENEA (Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente) ha redatto una sorta di guida con alcuni suggerimenti dedicati al riscaldamento e all’energia, da mettere in pratica per ottenere un risparmio con effetti immediati. Va anche ricordato che tutto quello che si fa per il risparmio energetico ha un impatto immediato e positivo anche sul nostro Ambiente.
Lampadine. Utilizzate quella al LED. Illuminano di più: fino a 5 volte rispetto alle classiche. Durano di più, fino a 15.000 ore di vita contro le 7.500 di quelle a inflorescenza e le 750 di quelle alogene.
Coibentazione. Una casa ben isolata riduce le dispersioni termiche dal 40% al 50%. In più vi consente di scegliere una caldaia meno potente e anche meno costosa. Molti stanno approfittando di fare il cappotto termico grazie alle agevolazioni governative. Così a un risparmio se ne aggiunge un altro.
Isolamento. Isolando con efficacia il tetto oppure il soffitto ed evitando così che il calore che sale si disperda, l’effetto sulla bolletta si vede: fino al 20% di risparmio.
Serramenti. Spifferi e ponti termici vanno d’accordo con i vecchi serramenti. La loro sostituzione porta senz’altro un beneficio anche in termini economici. Il calore non se ne va e la bolletta scende. Chi ha le tapparelle, controlli bene i cassonetti che devono essere ben coibentati altrimenti si annulla l’effetto benefico dei nuovi doppi vetri!
Acqua calda. Brutta notizia per gli amanti della vasca da bagno. Il consumo di acqua per una serena immersione è di 4 volte superiore rispetto a una doccia. Un calcolo ci dice che per riempire una vasca servono 120\160 litri. Per una doccia di 5 minuti se ne consumano 75\90. Se siete particolarmente veloci, in 3 minuti consumate solo 35\50 litri.
Classe energetica. È stato calcolato che il 58% del consumo di elettricità in casa è dovuto agli elettrodomestici. Due esempi: se avete una lavatrice da vent’anni, il suo pensionamento a favore di una in classe energetica superiore, vi fa risparmiare il 20% di energia. Meglio ancora con il frigorifero: rottamare quello vecchio a favore di uno più efficiente porta un risparmio fino al 40%
Ciabatte. Un intero capitolo meriterebbero tutti i consumi inutili che, se sommati, portano a uno spreco di energia difficile da credere. Pensiamo a un televisore o a una qualsiasi delle apparecchiature che rimangono in stand by: con la luce accesa, per capirci, e con la corrente attaccata. Bene, un solo elettrodomestico spreca in stand by da 8.760 Wh a 35.040 Wh in un anno! Una soluzione semplice e immediata sarebbe dotarsi di ciabatte con interruttore dove dirottare tutte le prese: la ciabatta si spegne quando le apparecchiature non vengono utilizzate.
Luce. Sembrerà sciocco dirlo, ma la sera, in casa, lasciate accesa la sola luce della stanza che utilizzate. Lo spreco è sempre in agguato. Di giorno, utilizzate quanto più possibile la luce del sole.
Calore. Troppo caldo in casa nuoce addirittura alla salute. La legge dice che il tetto massimo in un’abitazione dovrebbe essere di 20 °C, ma anche con 19 °C si sta benissimo. E un solo grado in meno comporta un grandissimo risparmio in bolletta.
Spegnimento. È inutile tenere sempre in funzione giorno e notte il riscaldamento. La normativa prevede delle fasce orarie, ma si può utilizzare il calore anche meno del previsto se la casa è efficiente dal punto di vista delle dispersioni.
Check-up. Rivolgendovi a un tecnico qualificato fate il check-up energetico del vostro immobile. Vi indicherà il grado di efficienza con l’attestato di prestazione energetica e vi suggerirà gli interventi più efficaci per migliorare la coibentazione. Con il bonus governativo sarà tutto più facile. E potrete portare in detrazione anche il costo del consulente!
Schermature. Di notte è consigliabile abbassare le tapparelle, chiudere gli oscuri e, nel caso, utilizzare tende pesanti davanti alle finestre. Tutto contribuisce a farvi risparmiare.
Ostacoli. Togliete tutto quello che si trova proprio davanti al termosifone e che può ostacolare la diffusione del calore. Schermate nella parte posteriore, anche con un foglio di carta stagnola, il termosifone. Evitate di mettervi sopra i panni ad asciugare e se dovete arieggiare le stanze, sappiate che bastano pochi minuti per ricambiare totalmente l’aria.
Valvole. Utilizzate per ogni calorifero la valvola termostatica che controlla la temperatura media e ne impedisce il superamento.
Caldaia. Una spesa importante, ma che darà buoni frutti in termini di risparmio energetico: la sostituzione della vecchia caldaia con una a condensazione.
Frigorifero. Ricordate che un frigorifero sbrinato ha un’efficienza energetica maggiore. È importante anche la sua posizione: non va mai messo vicino al forno o ad altre fonti di calore. Potrebbe consumare anche un 10% di energia in più. Abbiamo visto che ci sono piccoli e grandi accorgimenti da mettere in atto. Se seguiti anche solo in parte, il risparmio sarà subito evidente.
Parlatene con Antenore. Un consiglio in più è sempre utile.